Lavoro, Fiom: In Lombardia licenziamenti in aumento del 128% da: controlacrisi.org

 

Sono stati 608 i licenziamenti nel mese di ottobre nelle medie e grandi imprese del settore metalmeccanico in Lombardia. Lo rende noto la Fiom Cgil regionale, secondo cui «c’è stato un lieve calo rispetto al mese precedente, ma la tendenza è in forte aumento su base annua». Rispetto al periodo di gennaio-ottobre del 2012 – sottolinea il sindacato – i licenziamenti sono aumentati del 128%. Bergamo e Pavia sono le province più colpite dalla scure dei licenziamenti. A Bergamo raddoppia il numero dei licenziati, con una differenza del 205% rispetto al 2012, mentre nel pavese sono 356 gli operai ad aver perso il lavoro. «Sono cifre molto pesanti – afferma Mirco Rota, segretario generale della Fiom Cgil Lombardia – che devono interrogare la politica. Sarebbe utile e necessario arrivare a una legge regionale di sostegno ai contratti di solidarietà». «Chiediamo alle forze politiche regionali – prosegue il segretario dei metalmeccanici lombardi – di prendere atto della gravissima situazione e di dare vita, attraverso un doveroso atto di responsabilità, a un provvedimento che serva a ridurre l’orario di lavoro e a mantenere in contatto con le aziende i lavoratori».