27 gennaio, Giornata della Memoria

Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Comitato Provinciale di Catania “Salvatrice Benincasa”

INIZIATIVA PUBBLICA IN VIDEOCONFERENZA

Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Quella data è stata scelta dall’ONU per commemorare ogni anno le vittime dell’Olocausto.

Il Giorno della Memoria richiama in modo ineludibile alla coscienza di tutti la tragedia della shoah e di ogni genocidio perpetrato nella storia, la persecuzione razziale contro gli ebrei ma anche quella ideologica, spietata, contro gli omosessuali, le etnie Rom, Sinti e slave, i tedeschi con disabilità fisiche e psichiche, i dissidenti politici e tante altre minoranze.

Parleremo in particolare del contributo delle donne e degli uomini della città e della provincia di Catania a quell’evento irripetibile che è stata la Lotta di Liberazione, da cui è nata la Costituzione antifascista, e dei numerosi episodi di ribellione del popolo siciliano alle atrocità dell’esercito nazista in ritirata nel luglio-agosto del 1943.

Parteciperanno all’incontro, tra gli altri, anche un testimone diretto della Resistenza come il partigiano SERGIO FERRARI, compagno di lotta in Lunigiana, tra le file di Giustizia e Libertà, del nostro compianto concittadino Santino Serranò e Rossana Valtorta, dell’ANPI di Monza, città dove, il 18 dicembre 1944, è stata torturata ed assassinata dai fascisti la staffetta partigiana catanese Salvatrice Benincasa.

L’appuntamento è per mercoledì 27 febbraio alle ore 18,00 sulla piattaforma Google Meet.

Per partecipare cliccare sul link meet.google.com/xzv-yrdr-bcg

In alternativa, aprire Google meet ed inserire il codice : xzv-yrdr-bcg

Comunicato ANPI Sicilia su esclusione donne dalla Giunta Regionale Siciliana

ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA

COORDINAMENTO REGIONALE SICILIA

Ente Morale D.L. n. 224 del 5 aprile 1945

Oggetto: Comunicato ANPI Sicilia su esclusione donne dalla Giunta Regionale Siciliana

Il Coordinamento regionale siciliano delle donne dell’ANPI sottoscrive la petizione “ più donne per la democrazia” lanciata dalla CGIL.

L’esclusione delle donne dalla giunta regionale siciliana rappresenta un ulteriore attacco alla parità di genere in un territorio in cui la discriminazione delle donne raggiunge in tutti i settori valori ben più alti della media nazionale, in aperta violazione dei principi sanciti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani.

Con altrettanta fermezza il Coordinamento condanna le incredibili espressioni usate in proposito dal consigliere regionale Vincenzo Figuccia il quale afferma che non importa ciò che gli assessori “hanno in mezzo alle gambe ma ciò che hanno in mezzo alle orecchie”.

In considerazione della gravità dell’offesa contro le donne, si chiedono le immediate dimissioni del consigliere regionale Vincenzo Figuccia.

Coordinamento regionale siciliano delle donne dell’ANPI

Palermo, 3 gennaio 2021