Funerali del compagno Santino Serranò

Venerdì 7 agosto 2020 si sono svolti a Catania, presso la Chiesa di Sant’Agata al Borgo, i funerali del compagno partigiano Santino Serranò, combattente con la 3’ Compagnia Giustizia e Libertà nel periodo della Resistenza per affermare i valori della libertà e democrazia. Principi che ha portato avanti per tutta la sua vita dando testimonianza di altruismo e grande impegno morale, specialmente incontrando studenti nelle scuole e parlando loro della Resistenza e della Costituzione. Negli ultimi anni della sua vita si è dedicato all’ANPI – Catania, partecipando attivamente alle assemblee di segreteria e tanti altri incontri dando stimoli autorevoli.

Chi ha avuto modo di conoscere Santino Serranò ha potuto constatare l’integrità di una persona che nonostante il passare degli anni ha conservato inalterati quei valori che lo avevano spinto ad unirsi ai partigiani contro le ingiustizie e per la difesa della libertà. Il nostro Partigiano ha sempre sostenuto che non bisogna abbassare la guardia a difesa degli attacchi continui alla nostra democrazia.

Componenti dell’A.N.P.I. Catania e Acireale hanno presenziato i funerali dando l’ultimo saluto a Santino e intonando la canzone Bella Ciao alla fine della funzione davanti al feretro.

I figli ed i nipoti di Serranò hanno molto apprezzato la presenza dell’A.N.P.I. e di tutti coloro che si sono uniti al loro dolore.

Marcella Giammusso, Paolo Parisi (A.N.P.I. – Catania)

E’ morto Santino Serranò, l’ultimo partigiano catanese

SONY DSC

ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA
COORDINAMENTO REGIONALE SICILIA
Ente Morale D.L. n. 224 del 5 aprile 1945
COMUNICATO STAMPA
Oggetto: E’ morto Santino Serranò, l’ultimo partigiano catanese
Giorno 6 agosto è deceduto a Catania, Santino Serranò, 97 anni, l’ultimo partigiano vivente dei tanti catanesi che parteciparono alla Lotta di Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
Nato a Siracusa il 23 aprile del 1923, residente da tanti anni a Catania. All’atto dell’armistizio del’8 settembre era militare nella Marina in Liguria, nel presidio di La Spezia. Successivamente, dopo un breve periodo di rifugio a Vezzano Ligure, si aggregò alle formazioni partigiane operative in Liguria. Per lungo tempo fece parte della Brigata Lunigiana di “ Giustizia e Libertà”, comandata da Amelio Guerrieri, – battaglione “ Antonio Cintoli”- operativa nella IV zona.
Santino Serranò partecipo alla battaglia del Monte Gottero, uno degli episodi più rilevanti della Lotta di Liberazione nella provincia di La Spezia. Il 20 gennaio 1945, da parte di 20.000 nazifascisti, iniziò un grande rastrellamento contro le formazioni partigiane, composte da oltre 2500 unità, che si trovavano nell’area della IV Zona. La battaglia e le operazioni di sganciamento durarono per molti giorni. Grandissime le difficoltà e le perdite della formazione di “ Giustizia e Libertà”. Serranò, dopo lunghe peripezie vissute con il suo battaglione, in una zona totalmente ricoperta dalla neve, martoriato dal freddo intenso, riuscì a salvatasi dall’accerchiamento nazifascista.
Negli ultimi anni è stato presidente onorario dell’ANPI di Catania, partecipando sempre. con grande entusiasmo, vigore e lucidità, alle iniziative in memoria delle lotte partigiane e nella ricorrenza del 25 Aprile, Giornata della Liberazione.
Nel ricordare ai siciliani una figura integerrima che ha contribuito a liberare l’Italia, martoriata e disonorata dalle atrocità fasciste, esprimiamo vive condoglianze alla famiglia, e solidarietà all’Anpi di Catania.
Ottavio Terranova
Coordinatore regionale ANPI Sicilia
Palermo 7 agosto 2020