Una polemica che sembra destinata a non finire qui. Anpi vs il Pd renziano. Oggetto del contendere? La partecipazione dell’associazione dei partigiani alle feste dell’Unità, ufficialmente non invitata o, se chiamata a partecipare, caldamente invitata a non parlare del No. Ad alimentare ulteriormente un clima già per nulla sereno è Carlo Smuraglia, presidente nazionale Anpi, che in un’intervista a Giovanna Casadio su Repubblica non va molto per il sottile.
Alla domanda se ci siano trattative in corso per cercare di trovare una mediazione Smuraglia risponde così
Non c’è stato nessun invito formale. In passato nelle Feste dell’Unità veniva dato uno spazio alle locali sezioni dell’Anpi, in cui ovviamente l’Anpi fa quello che vuole”.
Per Smuraglia non si tratta di tradimento ma di “errore materiale”
“Non è una questione di tradimento. Ma è un errore materiale. L’Anpi ha una sua dignità e autorevolezza. Non può andare in un luogo in cui si pongano limiti alla manifestazione delle proprie opinioni. Se invito qualcuno a cena, non gli dico di chi deve parlare bene e di chi male. Lo lascio libero di esprimersi”.
Quindi l’Anpi, chiede Giovanna Casadio, non andrà a nessuna Festa?
“Non c’è una direttiva nazionale. Deciderà ogni sezione localmente. Se però chiedono il mio parere, ebbene io non andrei per rispetto di se stessi. Non vado in un posto dove non posso esprimere liberamente le mie idee”
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