Il 26 novembre ci sarà il pronunciamento della Corte di Giustizia Europea e un eventuale esito positivo imporrà al Governo italiano di dare stabilità e un futuro a tutti coloro che hanno svolto oltre 36 mesi di servizio. Il piano “La buona scuola” senza risorse è un semplice spot pubblicitario e appare chiaro l’intento di ridurre i salari e i diritti piegando la scuola pubblica alle logiche del mercato. Università e ricerca non possono sopportare altri tagli. Invece la Ministra Giannini e il Governo Renzi agiscono unicamente tenendo presente le richieste della Confindustria, sia per la cancellazione dell’articolo 18, che per quanto riguarda i comparti della conoscenza.
Dopo le manifestazioni del 25 ottobre e dell’8 novembre ritengo non più rinviabile lo sciopero di scuola, università,ricerca e AFAM. Il 25 ottobre partecipiamo tutti alla grande manifestazione della Cgil perchè lavoro, dignità e uguaglianza hanno bisogno di più istruzione, di più formazione e di più ricerca. La FLC sarà insieme ai precari e agli studenti per unire generazioni e condizioni di lavoro come abbiamo sempre fatto in questi anni con le nostre politiche e le mobilitazioni.
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