Amnetsy: “Liberate 17enne in sciopero della fame. E’ in carcere per una t-shirt contro il governo” | Autore: i.borghese da: controlacrisi.org

 

E’ in sciopero della fame Manuel Chivonde Nito Alves, il giovane di 17 anni del Movimento Giovani Rivoluzionari dell’Angola, arrestato per avere stampato magliette dove definiva il presidente Jose Eduardo dos Santos un ‘dittatore’. “Zedù dittatore schifoso” era la scritta da una parte, dall’altra: “Quando la guerra è necessaria e urgente”.

A riferirlo è il suo avvocato in protesta contro il suo trattamento giudicato nonsolo ingiusto ma anche disumano. Alves aveva stampato magliette per una manifestazione contro il governo e che si è svolta a settembre. Proprio pe rqueste magleitte però è stato accusato di insulti al presidente, alla guida del Paese dal 1979.Va detto che nonostante l’economia sia in crescita li più dei cittadini vive con meno di un euro e 50 centesimi al giorno.

E’ Amnesty InternationalChiede il “rilascio immediato e incondizionato” per Nito Alves. “Nito Alves e’ stato arrestato e detenuto mentre esercitava il suo diritto di espressione – scrive Amnesty – esprimiamo preoccupazione per le condizioni della sua prigionia, Alves e’ stato infatti posto in una cella con adulti e non gli vengono assicurati trattamenti medici”.

Alves e’ stato arrestato secondo la legge sui crimini contro la sicurezza dello stato che prevede che chi “oltraggia malignamente la repubblica dell’Angola o il suo presidente pubblicamente, in riunione o mediante la diffusione di parole, immagini, scritti o suoni” puo’ essere punito con il carcere fino a tre anni. Questa legge è stata già criticata dalle organizzazioni per i diritti umani perché limita la liberta’ di espressione.

Le autorità hanno agito contro questo giovane anche per la rievocazione della guerra, e per l’appellativo con cui il giovane ha deciso di farsi chiamare. Nito Alves non e’ il suo vero nome. Nito Alves era il ministro dell’interno dell’Angola dopo l’indipendenza dal Portogallo, nel 1975. Alves provò un golpe nel 1977 contro Agostino Neto, il leader del Mpla e primo presidente dell’Angola libera ma fallì.

Dopo Neto nel 1979 divenne presidente Dos Santos, del Mpla, in carica anche oggi.