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“Dialoghi sulla Carta Costituzionale L’articolo 118 e il pricipio di sussidiarietà” il 17 giugno a Milano interviene il Presidente ANPI Carlo Smuraglia
Meridionali e Resistenza. il contributo del sud alla lotta di Liberazione in Piemonte 1943-1945 il 16 giugno al Teatro Carigliano Torino
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Palestina, il processo di pace si blocca prima di iniziare: Israele dà il via a centinaia di nuovi insediamenti | Autore: fabio sebastiani da: controlacrisi.org

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Italia, il 69,3% dei ginecologi nel pubblico è obiettore di coscienza da: controlacrisi.org

“È necessario rispettare la piena libertà di scelta individuale sia delle donne che dei medici – afferma Nicola Surico, presidente della Società italiana di ginecologia ed ostetricia (Sigo) – ma ci sono alcuni ospedali che per poter assicurare le interruzioni volontarie di gravidanza devono chiamare personale da fuori. È una situazione intollerabile”. Una possibile soluzione “è quella di riservare nei concorsi pubblici – suggerisce – un numero di posti per medici non obiettori di coscienza, ma senza stravolgere gli attuali criteri di assunzione per entrambe le categorie”.
Secondo l’ultima Relazione sullo stato di attuazione della legge 194 del ministro della Salute, in Italia il maggior numero di ginecologi obiettori si trova nel Sud continentale (76,9%), con la punta più alta in Molise (85%). Nel nostro Paese continua a diminuire il numero di aborti volontari. Nel 2011 ne sono stati effettuati 109.538. Il decremento è stato del 5,6% rispetto al dato del 2010.
“Promuovere la procreazione responsabile è il modo più efficace di prevenire l’aborto – sottolinea il presidente Sigo – la mozione di Sel propone giustamente il potenziamento dei consultori familiari. Questi luoghi sono stati istituiti dalla Legge 194 e possono avere un ruolo fondamentale nell’educazione sessuale – sottolinea – delle categorie attualmente più a rischio, ovvero i giovani e la popolazione d’origine straniera. Anche nelle scuole pubbliche è necessario istituire al più presto corsi obbligatori di educazione alla sessualità”.
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Celestini, Ciotti, Ingrao, Saviano, Zanotelli: “La Camera voti lo stop agli F-35” da: controlacrisi.org

In linea con le richieste e indicazioni della campagna «Taglia le ali alle armi» (che dal 2009 si batte contro i caccia) sosteniamo questa nuova iniziativa parlamentare e tutte quelle che si renderanno necessarie per bloccare una scelta così sbagliata.
Spendere 14 miliardi di euro per comprare (e oltre 50 miliardi per l’intera vita del programma) un aereo con funzioni d’attacco, capace di trasportare ordigni nucleari, mentre non si trovano risorse per il lavoro, la scuola, la salute e la giustizia sociale è una scelta incomprensibile che il Governo deve rivedere.
Per questo chiediamo a tutti i Deputati di sostenere questa mozione e tutte le iniziative parlamentari tese a fermare il programma degli F35 e a ridurre le spese militari a favore del lavoro, dei giovani, del welfare e delle misure contro l’impoverimento dell’Italia e degli italiani.
Ascanio Celestini, Luigi Ciotti, Riccardo Iacona, Chiara Ingrao, Gad Lerner, Savino Pezzotta, Roberto Saviano, Cecilia Strada, Umberto Veronesi, Alex Zanotelli
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Frase choc del consigliere leghista: «Mai nessuno che si stupri la Kyenge» da: controlacrisi.org

Proprio lunedì scorso il ministro Kyenge era stato in visita in città: una giornata nella quale aveva avuto l’occasione di incontrare una rappresentanza dei ragazzi del liceo Cornaro e riceverne le scuse per quanto successo all’indomani della sua nomina, con una scritta razzista comparsa sui muri dell’istituto. Dolores «Dolly» Valandro con la sua scritta pubblica rischia anche di finire in tribunale, come è successo al consigliere comunale Vittorio Massimo Aliprandi, condannato dai giudici patavini per alcune scritte che «istigavano alla violenza» nei confronti dei Rom.
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