giovedi 22 ore 17.00 presso salone CGIL via Crociferi 40

RIUNIONE PER PREPARAZIONE 25 APRILE

ODG:

VOLANTINO

MANIFESTO

FINANZIAMENTO

ATTIVITA’ SERA 25 APRILE

SONO INVITATE TUTTE LE ASSOCIAZIONI I PARTITI E I SINDACATI

CATANIA 9 marzo Una manifestazione per il lavoro, i diritti e la democrazia

Il 9 marzo la Fiom-Cgil ha proclamato lo sciopero generale della categoria e indetto una manifestazione nazionale con corteo a Roma aperta agli studenti, ai precari, ai migranti e a tutti coloro che in questi mesi si sono mobilitati in tutta Italia per i beni comuni.
Una manifestazione che punta ancora una volta dopo il 16 ottobre 2010 a riunire chi, come noi, vuol fare del lavoro, della democrazia, dell’ambiente, della difesa e acquisizione di un lavoro stabile, dignitoso e con diritti e della legalità un bene comune.
La manovra varata dal governo Monti per il suo carattere recessivo, l’allungamento dell’età pensionabile, per la cancellazione delle pensioni di anzianità, per un aumento dei prezzi e delle tariffe che riduce al limite il potere di acquisto dei salari e delle pensioni è inaccettabile. Sono altre le misure da prendere per uscire dalla crisi e riportare in equilibrio i conti economici e sociali. L’istituzione di una vera patrimoniale, la lotta contro l’evasione fiscale, la corruzione e l’illegalità sono le vere discontinuità da realizzare insieme ad una
azione affinché in Europa si affermi una nuova politica sociale ed economica non vincolata alle indicazioni della Bce, improntata allo sviluppo economico internazionale, con particolare attenzione ai settori industriali, e mirata a un riequilibrio nella distribuzione del reddito. È urgente il reddito per impedire il ricatto e garantire la cittadinanza innanzitutto alle donne, ai giovani e ai migranti che subiscono per primi gli effetti drammatici di una riduzione della occupazione. È per tutti noi inevitabile contrastare le ipotesi di riforma del mercato del lavoro tese ad aumentare la flessibilità mentre ci sarebbe bisogno di una estensione dell’art. 18 e delle tutele anche per le aziende di piccole dimensioni. È
necessario ampliare l’utilizzo dei contratti di solidarietà per impedire i licenziamenti, per ridistribuire il lavoro e non è certo necessario ridurre la durata degli ammortizzatori sociali.
Noi scenderemo in piazza a Catania il 9 Marzo.
La Provincia di Catania è stata investita da una crisi produttiva, economica e sociale senza precedenti. La chiusura di storici stabilimenti industriali come la Sat o la Cesame ,la fuga degli imprenditori alla ricerca di manodopera a costi sempre più bassi, la minaccia permanente di chiusura che grava sulla St Microelectronics incapace, nonostante storiche e mai rispettate promesse,di ampliarsi e svilupparsi,le drammmatiche condizioni economiche degli enti locali che hanno reso precario il lavoro di chi è impegnato nella fornitura di servizi essenziali, l’ormai cronica crisi dell’agricoltura accompagnata da una costante squalifica del lavoro bracciantile privato di ogni diritto e i licenziamenti anche in realtà prima tutelate dalla politica come le partecipate, hanno trasformato la certezza del lavoro in un miraggio irraggiungibile.
Nel nostro territorio per anni è arrivato solo lo scarto produttivo del capitalismo italiano e sono proliferati solo i call center e gli ipermercati, veri e propri regni della precarietà e dello sfruttamento.
Così disoccupazione e lavoro nero sono diventati la realtà drammatica per migliaia di giovani , ma anche per tanti adulti con una famiglia sulle spalle, mentre tanti altri ancora sono costretti ad emigrare e nei luoghi di lavoro la violazione dei diritti di lavoratrici e lavoratori sempre più ricattabili è diventata la regola.
Per il lavoro
Per riconquistare il contratto nazionale a partire dalla Fiat
Per estendere i diritti, l’occupazione e l’articolo 18
Per garantire il reddito e la cittadinanza
Per riportare la democrazia al lavoro
Per la di fesa dei beni comuni
 
 
Troviamoci tutte e tutti venerdì 9 marzo a Catania
                        ore 17.00 via Etnea – ingresso Villa Bellini 

Arci – Movimento studentesco Catania – Anpi Ct – Comunisti Italiani Fds – Rifondazione Comunista Fds – Sportello autodifesa precaria – Italia dei Valori – Open Mind Ct – Sinistra ecologia e libertà…….