“ Tutti pazzi o tutti eroi” è il libro di memorie sulla partecipazione alla Lotta di Liberazione di Vincenzo Grimaldi “ Comandante Bellini”. Il testo, edito da Bonanno ( Acireale – Ct -) è stato pubblicato nel 2008.
Vincenzo Grimaldi è nato a Caltagirone ( Catania) nel 1922, vive a Novara dal 1962. In questa località ha prestato servizio nel Corpo della Pubblica Sicurezza, con il grado di maresciallo. In pensione dal 1977.
Il 7 gennaio del 1942 da parte del Distretto Militare di Catania fu assegnato al 13° Reggimento Cavalleggeri di Monferrato, con il grado di sergente. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 si aggregò alle formazioni partigiane che operavano nell’area del cuneese, a Madonna del Colletto, uno dei baluardi dell’ appena nata Resistenza la nazifascismo. La stessa scelta, di combattere per la libertà e la libertà per la Patria invasa e vilipesa, fu fatta da tanti altri siciliani che prestavano servizio militare nel territorio piemontese.
In Val Varaita fece parte del 181° Brigata Garibaldi e Vice Comandante della XV Brigata Garibaldi. A capo delle formazioni garibaldine c’era il comandante Barbato, il palermitano Pompeo Colajanni ufficiale di cavalleria nel disciolto esercito italiano, comandante dell’Ottava zona militare Piemonte. Comandante della I Divisione Garibaldi era Vincenzo Modica “Petralia”, di Mazzara del Vallo ( Tp), anch’esso ufficiale di cavalleria.
Nella XV Brigata fece parte anche Nunzio Di Francesco, di Linguaglossa ( Ct), attuale presidente dell’Anpi di Catania. Combatterono il nazifascismo “spalla a spalla”. Negli eroici momenti della Resistenza consolidarono l’amicizia che dura fino ad ora.
Vincenzo Grimaldi
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